Come licenziare una badante?
Non è richiesto il requisito della giusta causa o di un giustificato motivo ai fini del licenziamento legittimo di una badante. Il datore di lavoro domestico può infatti procedere al licenziamento senza obbligo di motivazione, dal momento che la scelta può discendere semplicemente da motivi discrezionali o di opportunità.
Dovranno, in ogni caso, essere rispettati i termini di preavviso di licenziamento, pena pagamento di un’indennità pari alla retribuzione corrispondente al periodo di preavviso non concesso. Il datore potrà decidere se far lavorare o meno il dipendente licenziato per l’intero periodo di preavviso.
Soltanto in presenza di mancanze così gravi, da parte del lavoratore, da non consentire la prosecuzione nemmeno provvisoria del rapporto di lavoro, il datore di lavoro ha facoltà di licenziare in tronco.
La cessazione del rapporto di lavoro deve essere comunicata all’Inps.
Diverso è il caso dei contratti di lavoro a tempo determinato. In questo caso, infatti, il datore di lavoro è tenuto a risarcire i danni salvo casi particolari.
Per ulteriori info sui contratti badante visita la sezione dedicata.
– Image from Andrew Mason @Flickr.com –